Garanzia Giovani Emilia Romagna

Politiche attive:
Regione Emilia Romagna.

Sei in cerca di occupazione? Scopri tutti i percorsi
di accompagnamento al lavoro finanziati da istituzioni
ed enti pubblici nella tua regione.


garanzia giovani emilia romagna
Operazione RIF .PA 2019-12369/RER approvata dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di Giunta Regionale n. D.D 13118 del 17/07/2019 cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna.

Garanzia Giovani
è un progetto Europeo di Politica Attiva ideato con l’obiettivo di migliorare l’occupabilità dei giovani under 30 fornendo strumenti per l’acquisizione nuove competenze e per entrare nel mercato del lavoro.

Si rivolge ai NEET (Not engaged in Education, Employment or Training): utenti di età compresa tra i 15-29 anni, disoccupati e non impegnati in percorsi di studio/ formazione e che, in ogni caso, hanno assolto all’obbligo formativo.

Con la DGR 876/2019 prende il via

da settembre 2019

la seconda fase della Garanzia Giovani in Emilia Romagna

INIZIATIVA OCCUPAZIONE GIOVANI

finanziata con 25 milioni di euro per il biennio 2019/2020

  • Orientamento Specialistico
  • Formazione mirata all’inserimento lavorativo
  • Tirocini Extracurriculari
  • Formalizzazione delle competenze in esito al tirocinio
  • Accompagnamento al Lavoro
  • Sostegno all’autoimpiego ed all’autoimprenditorialità (accompagnamento all’avvio di impresa e supporto per l’accesso al credito agevolato)

Si può accedere alle opportunità del programma registrandosi al portale regionale Lavoro per Te  e prenotando online un appuntamento con il Centro per l’Impiego per un colloquio individuale e la stesura del Patto di Servizio.

Sono considerate cause di esclusione:

- l’iscrizione a corsi di formazione che prevedano il rilascio di certificazioni formative o l’acquisizione di crediti formativi;

- la frequenza  di altri corsi di formazione quando risulti ostativa per il corretto svolgimento delle attività previste dal programma;

- la precedente adesione ad un altro programma di Politica Attiva, a meno che non si effettui formale rinuncia;

- In caso di cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, l’iscrizione ad un corso di formazione di base per l’acquisizione delle competenze linguistiche.