Mercoledì 17 aprile siamo stati ospiti della Sala Teatro della Fabbrica delle Candele di Forlì, alla presenza dell’assessora alle Politiche giovanili Paola Casara.
Mercoledì 17 aprile siamo stati ospiti della Sala Teatro della Fabbrica delle Candele di Forlì, grazie all’assessora alle Politiche giovanili Paola Casara, che ci ha accolti in questo luogo unico, nato per offrire ai giovani uno spazio di incontro, dialogo ed espressione creativa.
Pallacanestro Forlì 2.015 ci ha offerto l’opportunità di questo appuntamento prezioso, in cui presentare alla città il percorso scolastico “Cittadinanza digitale: Una partita da vincere”, con la partecipazione entusiasta dei giocatori dell’attività giovanile di Pallacanestro Forlì, gli studenti dell’Istituto Professionale "Ruffilli" e i loro referenti, e tanti genitori e bambini di ogni età.
Abbiamo raccontato il progetto attraverso le parole di Roberta La Fiora, referente Area School di Synergie, che ha ripercorso il suo esordio a Novara nel 2021 sottolineando il successo dell’iniziativa, che da allora ha all’attivo quasi 5000 studenti e 300 percorsi, in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia.
Ivano Zoppi, segretario generale di Fondazione Carolina, ha condotto ragazzi, bambini, genitori e tutti gli ospiti in un racconto diretto e coinvolgente sulle conseguenze del bullismo e del cyberbullismo, sull'uso errato degli strumenti digitali e dei social network, e in generale sugli effetti irreversibili della diffusione di contenuti nel web. Abbiamo ascoltato la storia di Carolina Picchio e abbiamo giocato con i ragazzi per scoprire insieme a loro come avvicinarci agli strumenti digitali in modo prudente e rispettoso: non sono mancate le risate ma anche i momenti di riflessione, i silenzi, le lacrime agli occhi.
“E se capitasse a me?”. Ci portiamo a casa questa domanda centrale. E poi: “fare vuoto, mettersi in ascolto”, come genitori, educatori, avvicinarci ai giovani e alle loro emozioni in punta di piedi, pronti a dare supporto alle loro richieste silenziose. E per i ragazzi: sentirsi sempre “opere d’arte”, non permettere a nessuno di mettere in dubbio il loro valore, riconoscere i comportamenti scorretti, denunciare le violenze, segnalare e non diffondere mai contenuti umilianti e violenti.
I colleghi della Filiale di Forlì hanno organizzato in modo impeccabile e appassionato l’incontro a testimonianza del loro impegno nel portare il progetto nelle scuole del territorio forlivese, permettendo a Synergie di proseguire la missione avviata a fianco di Fondazione Carolina e Risorse Italia, di accompagnare i ragazzi e le scuole di tutta Italia “Nel cuore nella rete”.
Ph. by Massimo Nazzaro