Il Rating di Legalità è una misura introdotta con il decreto Liberalizzazioni, utilizzata per combattere il fenomeno della criminalità che spesso coinvolge il settore degli appalti pubblici.

 Per i privati oggi non basta più avere i requisiti oggettivi per lavorare con la pubblica amministrazione: devono dimostrare di mettere in pratica comportamenti virtuosi e dediti alla tutela e alla promozione della legalità.

Si supera il concetto di “punizione” per chi commette reati, e si ragiona invece di premialità. Vediamo quali sono i vantaggi.

Prima di tutto dal punto di vista economico e di accessi: le amministrazioni pubbliche infatti, nell’emanare bandi ed erogare fondi, attribuiscono alle imprese “stellate” punteggi aggiuntivi, titolo di preferenza nelle graduatorie, quote fisse di finanziamento riservate. Per il Nuovo codice degli appalti, il rating è un criterio premiale vero e proprio nella valutazione delle offerte di gara.

Infine, è innegabile il ritorno di immagine positivo sui territori ed anche la visibilità grazie alla presenza sul sito dell’AGCM (www.agcm.it).

Molte aziende possono richiedere il rating, basta essere registrate da due anni e fatturare 2 milioni di euro: il livello minimo, ovvero una stella, viene attribuito se i legali rappresentanti non sono stati condannati per determinati reati e l’impresa stessa non è stata destinataria di sentenze di condanna o di misure cautelari per gli illeciti amministrativi. Ma non è così semplice ottenere 3 stelle: sono necessari ulteriori requisiti, tra cui:

• rispettare i contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria
• Utilizzare sistemi di tracciabilità dei pagamenti
• Adottare una struttura organizzativa che effettui il controllo di conformità
• Adottare processi per garantire forme di Corporate Social Responsability
• Aderire a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria

Con orgoglio comunichiamo che Synergie Italia ha ottenuto le 3 stelle.