Rossano Mastroserio ci racconta la sua storia: GRAZIE Synergie Italia

"Era Luglio 2020 quando al telefono ebbi il primo contatto con la recruiter di Synergie di Caserta Giuseppina De Simone, che aveva visto il mio profilo su Linkedin ritenendomi idoneo per una posizione aperta in una realtà casertana.

Fissammo una call per un semplice colloquio conoscitivo, in cui chiesi quale fosse il ruolo e, onestamente, ne rimasi sorpreso: vice responsabile amministrativo di una delle società prima produttrice di latte vaccino in Italia!

Nell’immediato ho temuto di non essere la persona adatta a ricoprire quella posizione, semplicemente perché ritenevo di non avere l'esperienza adatta.

La recruiter, estremamente intuitiva e forte della sua esperienza, mi disse di non preoccuparmi e di sostenere il colloquio perché, a differenza mia,era sicura che avrei superato la selezione!

Al colloquio in azienda si creò subito sinergia. Cercavano proprio una persona con le qualità umane che avevo: determinazione, esperienza nel creare e sviluppare processi, formazione, esperienza economica ed una attitudine caratteriale necessaria per il passaggio di consegne.

Alla fine del colloquio chiamai subito la recruiter e le raccontai la mia esperienza, restando in attesa di feedback.

Dopo pochi giorni mi richiamò: avevo superato il primo scoglio: eravamo rimasti in 3 ai colloqui finali.

Ho iniziato a lavorare a metà ottobre, il primo novembre 2021 sono diventato il nuovo Responsabile Amministrativo e procuratore aziendale!!!!

Ho quindi lasciato il mio lavoro (che facevo ormai ad occhi chiusi), con un contratto a tempo indeterminato, in un'azienda molto forte sul territorio, per un'azienda che non conoscevo, in un ruolo che non conoscevo, per un contratto a tempo determinato di un anno, con nuovi colleghi e responsabili che ancora non conoscevo.

Giuseppina e Synergie hanno riconosciuto le mie qualità e investito su di me. Mi hanno davvero cambiato la vita!

Non posso che ringraziarvi per la fiducia e per la passione che mostrate ogni giorno, il mio caso ne è proprio un esempio!"