Emanuel Cosmin Stoica, il "King della 104": “La vera forza di un'organizzazione risiede nella diversità dei suoi membri. È tempo di abbracciare una visione che veda la disabilità non come un ostacolo, ma come una possibilità di arricchimento reciproco e di innovazione”.

Torino, 9 aprile 2024 – L’evento promosso da Synergie Italia per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro ha richiamato al Polo del ‘900 oltre 150 candidati, tra cui moltissimi appartenenti alle categorie protette, che hanno avuto l’opportunità di incontrare le aziende – Avio Aero, Generali, Thales Alenia Space, Alleanza Assicurazioni, Hitachi – e svolgere i primi colloqui conoscitivi, anche con i recruiter dell’agenzia.

Il Recruiting Day – pur aperto a tutti – era focalizzato in particolare sui soggetti svantaggiati, che a causa di circostanze socio-economiche, culturali o personali, si trovano in una posizione di vulnerabilità e rischio di esclusione sociale. In quest’ottica, oltre agli incontri singoli, i candidati hanno avuto l’opportunità di prendere parte a vari workshop dedicati a DE&I (Diversity, Equity, Inclusion), orientamento, formazione e politiche attive.

“Synergie&Inclusion ha l’obiettivo di continuare la “missione” del nostro dipartimento Synergie68, dedicato alla DE&I, portando un contributo tangibile al cambio di prospettiva sul tema della disabilità – ha sottolineato Antonia del Vecchio, Diversity e Disability Manager di Synergie 68 – con un approccio fattivo e concreto, una visione che restituisca alle persone quella dignità a cui ognuno ha diritto. Per questo chiediamo alle nostre aziende di fare uno sforzo per affrontare i pregiudizi culturali e contribuire al cambiamento, ripensando con coraggio e lungimiranza le proprie abitudini organizzative”.

La mattinata è stata l’occasione per approfondire lo stato dell’arte dell’inserimento lavorativo di persone con disabilità, a fronte dei recenti dati ISTAT secondo cui in Italia solo 3 persone con disabilità su 10 lavorano. Dalle relazioni della tavola rotonda Disabilità e lavoro a confronto emergono però anche casi virtuosi che raccontano l’inclusione come opportunità, oltre l’obbligo normativo.

"Ritengo fondamentale dialogare e riflettere su come possiamo, tutti insieme, costruire un ambiente lavorativo veramente inclusivo – ha sottolineato nel suo intervento Emanuel Cosmin Stoica, content creator e consulente per l'inclusione e l'accessibilità – Credo fermamente che ogni persona, indipendentemente dalla sua condizione, possieda un insieme unico di talenti e capacità che, se valorizzati, possono contribuire in modo significativo alla crescita e al successo di un'azienda. Eventi come quello di oggi sono un passo cruciale verso la rottura delle barriere culturali che ancora oggi limitano l'inclusione, dimostrando che la vera forza di un'organizzazione risiede nella diversità dei suoi membri. È tempo di abbracciare una visione che veda la disabilità non come un ostacolo, ma come una possibilità di arricchimento reciproco e di innovazione".

Presente anche Gianna Pentenero, assessora al lavoro di Torino, che ha sottolineato il determinante cambio di passo che deve essere attuato nella percezione della disabilità.

Stefania Ferrarotti, Settore Politiche del Lavoro della Regione Piemonte, nell’illustrare in cosa consiste il “Fondo Regionale Disabili”, stanziato dal Piemonte per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, ha sottolineato la necessità di un cambio di rotta sulla destinazione dei fondi che guardi in particolare alle imprese, a cui infatti sarà indirizzato un terzo delle risorse, ad esempio tramite incentivi alle assunzioni, anche a tempo determinato.

Francesco Lepore, Presidente regionale di UICI Piemonte (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ha posto l’accento sulla necessità di un cambio di paradigma che non consideri più il lavoratore con disabilità come un soggetto scarsamente produttivo e da assistere costantemente, bensì come un professionista in grado, se messo nelle giuste condizioni e valorizzato dall’azienda, di lavorare in modo autonomo e di portare un valore aggiunto.

Fabrizio Serra ha portato la sua testimonianza sull’esperienza dei caregiver della Fondazione Paideia, con un focus sui processi di formazione che ciascuna realtà aziendale è chiamata ad attuare per cercare di facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro da parte delle persone con disabilità.

Carlamaria Tiburtini, Avio Aero DEI Leader, ha ribadito la necessità di intendere l’inclusione come un vero e proprio tema di business, con la diversità che può diventare motore di innovazione e di arricchimento culturale. La scelta di essere inclusivi valorizza infatti la libertà di essere diversi nel genere, nelle disabilità, nella cultura, ma anche nelle esperienze, competenze e modi di pensare.

Gigi Cotichella e Laura Siclari, rispettivamente Responsabile Formazione e Psicologa di Insuperabili S.S.D.R.L., si sono soffermati sul valore dell'inclusività, sottolineando come il mondo del lavoro sia il vero il banco di prova per ciascuna persona, per crescere e migliorarsi.

Marta Grelli, fondatrice di Travelin, il primo travel planner inclusivo d’Europa, recentemente nominata Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, ha evidenziato quanto forte sia l’esigenza di ripensare il mercato in ottica inclusiva, grazie anche all’Universal design, filosofia progettuale che vede l’integrazione nella società di sempre più persone a oggi escluse. Marco Sicbaldi, Chief Marketing Officer, ha raccontato la propria esperienza in azienda, mostrando come certi tabù e preconcetti, se stravolti, possono essere una valida risorsa per le aziende.

Léa James, Head of Inclusion and People Innovation Generali Country Italia, si è soffermata sul dovere di ogni azienda di lavorare fortemente per lo sviluppo e il rafforzamento di una cultura inclusiva. Inoltre ha sottolineato come l'accesso al mondo del lavoro rappresenti per ogni persona con disabilità un primo grande passo verso la propria indipendenza.

I dati di Synergie Italia

Nel 2022 sono stati attivati 924 nuovi contratti ex L. 68/1999, mentre erano già attivi 144 contratti, portando il totale a 1068 tra nuovi e vecchi.

Nel 2023 sono stati attivati 1025 nuovi contratti ex L. 68/1999, mentre erano già attivi 251 contratti, portando il totale a 1276 tra nuovi e vecchi.

Prese in carico lato politiche attive del lavoro sempre per categorie protette: 685 per il 2022-2023 

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