Ci sono progetti che nascono local, ma il loro destino è svilupparsi su tutto il territorio nazionale.
E' il caso del corso nato per contrastare il cyberbullismo e promuovere i princìpi per una cittadinanza digitale consapevole nelle scuole.

Sono stati anni difficili per i ragazzi di elementari, medie e licei, che oggi stanno pagando i processi di digitalizzazione forzata.

Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet.

Ci siamo sentiti in dovere di promuovere codici etici, di linguaggio e di comportamento digitali responsabili e positivi, al fine di generare valore delle informazioni e per una comunicazione digitale positiva e “pulita”.

Il progetto ad oggi ha riscosso un successo tale da attirare l’attenzione anche del mondo delle scuole. Stanno nascendo delle collaborazioni con istituti scolastici di ogni grado che desiderano proporre percorsi di formazione sul tema del cyberbullismo.

l'istituto Marie Curie di Pergine Valsugana ha sposato il nostro progetto impegnando 110 studenti in eventi formativi da 16 ore. abbiamo, però, voluto dare un taglio diverso alla nostra formazione coinvolgendo direttamente i giocatori del Trentino Volley di cui siamo sostenitori da diversi anni.

Siamo convinti che lo sport è il baluardo della nostra società insieme alle famiglie e alle scuole ed occupa un ruolo molto importante nella formazione dei giovani.

Grazie agli interventi dei giocatori del Trentino Volley Riccardo Sbertoli, Oreste Cavuto, Giulio Pinali e Matey Kaziysky la formazione sarà più interattiva, sempre con l’obiettivo di prevenire le problematiche inerenti il disagio minorile e favorire un corretto stile di vita, promuovere i principi del gioco corretto e del fair play, anche in rete!