Promuovi te stesso attraverso la lettera di presentazione

Come trovare lavoro.

Scopri i nostri consigli per cercare
un nuovo lavoro, candidarti alle offerte
che ti interessano e lasciare il segno.

Valorizza i tuoi punti di forza e racconta ai selezionatori il tuo percorso professionale con la lettera di presentazione.

Se la scrittura del CV ci è sembrata così tanto complessa, sicuramente scrivere una lettera di presentazione ci sembrerà impossibile! Eppure attraverso questo strumento non stiamo facendo altro che costruire il nostro personal brand. Ogni marchio o prodotto per essere attrattivo ha bisogno di essere promosso, comunicando e trasmettendo valori come unicità, fiducia, vantaggio e qualità.

 

Il marchio rappresenta ciò che differenzia un prodotto da altri prodotti simili, appartenenti magari alla concorrenza. Immagina allora di essere tu il marchio… in che modo metteresti in risalto la tua unicità?

Non regole ma suggerimenti!

Così come non c’è una regola in assoluto per scrivere un CV, allo stesso modo non esiste un dettame rigido per scrivere una lettera di presentazione, anzi più sei originale maggiore è la probabilità di suscitare interesse. Una cosa che però possiamo evitare è di riassumere le informazioni presenti nel cv, al contrario devi mettere in risalto tutto ciò che non è stato ancora comunicato.

Attraverso la lettera di presentazione hai la possibilità di dire qualcosa in più di te e dimostrare l’allineamento con il lavoro che vorresti svolgere. Quando ci si presenta a qualcuno, il proprio modo di esprimersi e di essere genera una sensazione negli interlocutori, che può essere positiva o negativa. Sappiamo però quanto sia complesso comunicare, e sappiamo anche che è proprio la comunicazione che permette di fare la differenza nelle relazioni interpersonali, nella vita e nel lavoro. Così come nella comunicazione orale, anche in quella scritta è importante tenere presenti alcuni aspetti:

  • Sii chiaro. Individua prima di tutto qual è il tuo scopo nella comunicazione. D’altronde se non è chiaro per te, perché dovrebbe esserlo per il tuo interlocutore? Prima di trasferirlo agli altri è importante che sia chiaro per te quello che puoi offrire e cosa vuoi ottenere da quel lavoro. Esprimi concetti brevi e semplici, tutto ciò che comunichi deve essere compreso per quello che è senza essere “interpretato”. Ricorda che non sempre la tua candidatura viene esaminata da qualcuno che appartiene al nostro stesso settore. Pertanto è consigliabile utilizzare, nella lettera quanto nel CV, un linguaggio semplice ma al tempo stesso professionale, tecnico ma non tecnicistico.
  • Sii coerente. La passione non basta, è vero… mentre l’azienda coglierà dal tuo racconto entusiasmo e passione si aspetterà anche di rintracciare le competenze indispensabili per svolgerlo. Perciò è necessario evidenziare la coerenza tra la tua candidatura e quello che l’azienda sta ricercando.
  • Vai dritto al punto. Concentrati sulle competenze esplicitamente richieste per il ruolo senza menzionare un elenco infinito di abilità e capacità descrivendo come ognuna sia stata nel tempo acquisita, allenata e sviluppata.

Oltre a raccontare di te, nella lettera deve emergere l’importanza che stai attribuendo al tuo interlocutore e al lavoro per cui ti stai candidando. Chi legge la tua storia deve avere la sensazione che tu conosca la realtà aziendale a cui stai scrivendo, mettendo in evidenza che il lavoro che offrono corrisponde esattamente a quello che stai cercando, che ti appassiona e che ti piace fare. Non fermarti a dire solo che quel lavoro ti piace, nessuno direbbe il contrario!

Lettera di presentazione o di motivazione?

Non c’è una netta differenza tra le due, anzi spesso ci si riferisce all’una o all’altra senza distinzione. Generalmente la lettera di presentazione serve ad accompagnare il CV quando stiamo inviando la candidatura in risposta ad un annuncio. Se invece stiamo presentando un’autocandidatura, quindi in assenza di una posizione aperta, parliamo di lettera di motivazione.

A prescindere dai due casi, è altrettanto vero che, senza inserire un esplicito riferimento alla motivazione, la lettera perderebbe di significato. Se ci pensiamo tutto il contenuto della lettera ruota intorno al concetto di motivazione.

  1. Motivazione per cui troviamo interessante l’azienda
  2. Motivazione per cui vorremmo lavorare proprio in quell’azienda
  3. Motivazione per cui siamo interessati a quella determinata area professionale
  4. Motivazione per cui riteniamo di essere una risorsa valida a ricoprire quel ruolo

Sia che stiamo rispondendo ad un annuncio, sia che stiamo inviando una candidatura spontanea, l’obiettivo della lettera di presentazione è farsi notare e ottenere il colloquio. E per farlo non devi inventare lavori che non hai fatto, esperienze che non hai ancora maturato o competenze che non possiedi: devi solo parlare di te senza omissioni o esagerazioni.

Nella lettera è importante che emerga ciò chi sei e cosa sai fare, perciò mentre scrivi rifletti su quali sono quali sono le tue qualità personali e in quale attività lavorativa potresti impegnarle con successo. Le aziende non cercano solo persone che sappiano ricoprire una posizione, ma gente motivata e appassionata!

E’ la tua opportunità di distinguerti dalla massa, esprimi chiaramente quali sono le tue intenzioni, le tue motivazioni, ciò che ti appassiona ... fallo in modo coinvolgente! La vera sfida è diventare la persona che l’azienda sta cercando, quella che può portare vantaggio esclusivo!